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Hermantherm K 080/1 è un adesivo termofondente a base Eva, formulato senza cariche minerali, caratterizzato da una viscosità media, ottima adesione specifica, elevata resa e buona velocità di fusione.

L’Hermantherm K 080/1 è indicato, per i centri di lavoro IMA e Homag e in tutti i casi ove venga richiesta una linea collante trasparente e praticamente invisibile, con bordi melaminici, laminati plastici, PVC e ABS trattati, poliestere, in particolare in cicli di lavorazione che richiederebbero frequenti variazioni di colore del collante.

Natura:

EVA

Aspetto:

Granulare

Colore:

trasparente

Ring & Ball:

°C 99 – 108

Visc. Brookfield RVT a 200°C (2,5 rpm – gir. 29)

mPas 80.000 ± 10.000

Temperatura in vaschetta:

°C 170 / 190

Temperatura sul rullo spalmatore:

°C 200 / 220

Temperatura dell’ambiente, dell’adesivo e del materiale da incollare:

°C 18 – 20

Umidità relativa dell’aria:

60 – 65 %

Umidità del legno e dei materiali:

% 8 – 10

Velocità di avanzamento:

mt/min. 20 – 45

Spalmatura:

gr / m²     140 – 220

Pressione sul bordo:

Kg / cm² 3 – 5

Hermantherm K 080/1 deve essere spalmato in strato uniforme e continuo e in quantità che deve essere funzione del materiale da incollare.

Controllare la perfetta planarità del pannello rispetto al rullo spalmatore onde evitare spalmature irregolari.
Controllare sovente le temperature in vaschetta e sul rullo spalmatore con un termometro di riferimento esterno, in quanto con il tempo i termometri installati sulla macchina possono stararsi.

La quantità dell’adesivo spalmato regola il tempo aperto, dosaggi elevati lo aumentano, viceversa dosaggi inferiori lo riducono.

Temperature inferiori a quelle normalmente utilizzate e consigliate provocano nel prodotto fuso un aumento della viscosità, oltre ad una diminuzione del tempo aperto, con conseguenti problemi di filo, penetrazione e bagnabilità, temperature superiori invece possono provocare nel collante alterazioni strutturali che ne riducono le capacità adesive.

La velocità di avanzamento non dovrebbe scendere al disotto dei 18 mt / minuto.
Velocità inferiori e conseguente raffreddamento del collante possono influenzare negativamente le caratteristiche dell’incollaggio.

Nel caso fosse necessario operare a basse velocità di avanzamento, è consigliabile, migliorare le condizioni applicative per mezzo di fonti ausiliarie di calore, come soffi di aria calda indirizzati sul materiale e sulla linea collante, prima di applicare la pressione finale, in modo da rendere meno rapido il raffreddamento, oppure aumentare la quantità di adesivo spalmato e di conseguenza il tempo aperto.

Per l’incollaggio di bordi difficili come laminati in strisce e per l’incollaggio dei listelli è buona norma applicare un primer sul bordo per migliorare le caratteristiche di incollabilità.

Data la frequente variazione delle caratteristiche dei bordi, è solitamente necessario controllare preventivamente la loro incollabilità all’inizio di ogni serie produttiva.

La resistenza al calore dell’incollaggio dipende fortemente dalle caratteristiche del materiale di rivestimento e dal comportamento dello stesso al calore. Buona norma è quella di testare periodicamente con determinazioni di R. al C. il sistema bordo-colla-supporto, in particolare ad ogni cambio di partita o tipo di bordo.

Durante le pause di lavorazione è consigliabile abbassare la temperatura in vaschetta e sul rullo spalmatore di 30-40 °C onde evitare possibili fenomeni ossidativi, che peggiorano le prestazioni del termofondente.

L’umidità del materiale può influenzare anche notevolmente, la qualità dell’incollaggio.
Valori di umidità compresi tra il 5% e 10% sono da ritenersi ottimali.

Dodici mesi in magazzino in ambiente asciutto a 20°C negli imballi originali ben chiusi.

Sacchi 25 kg