Hermantherm K 71/42 è un adesivo termofondente a base EVA, caratterizato da media viscosità, lungo tempo aperto, elevata forza adesiva.
Hermantherm K 71/42 è usato con bordatrici automatiche o semiautomatiche su pannelli curvi o dritti, per incollare PVC, poliestere, melaminici e bordi in legno.
Aspetto:
Granulare
Colore:
Naturale-noce-bianco
Ring & Ball:
°C 88±2 (100)
Visc. Brookfield RVT E Thermosel a 200°C (10rpm-gir.29)
mPas 60.000±5.000
Visc. Brookfield RVT E Thermosel a 220°C (2,5rpm-gir.29)
mPas 33.000±5.000
Peso specifico:
g/cm³ 1.25 ± 0,03
Temperatura in vaschetta:
°C 160 / 180
Temperatura sul rullo spalmatore:
°C 170 / 190
Temperatura dell’ambiente, dell’adesivo e del materiale da incollare:
°C 18 – 20
Umidità del legno e dei materiali:
% 8 – 12 misurata con igrometro elettrico
Velocità di avanzamento:
mt/min. 18
Spalmatura:
gr / m² 180 – 250
Pressione sul bordo:
Kg / cm² 4 – 8
Hermantherm K 71/42 deve essere spalmato in strato uniforme e continuo e in quantità che deve essere funzione del materiale da incollare.
Controllare la perfetta planarità del pannello rispetto al rullo spalmatore onde evitare spalmature irregolari.
Controllare sovente le temperature in vaschetta e sul rullo spalmatore con un termometro di riferimento esterno, in quanto con il tempo i termometri installati sulla macchina possono stararsi.
La quantità dell’adesivo spalmato regola il tempo aperto, dosaggi elevati lo aumentano, viceversa dosaggi inferiori lo riducono.
Temperature inferiori a quelle normalmente utilizzate e consigliate provocano nel prodotto fuso un aumento della viscosità, oltre ad una diminuzione del tempo aperto, con conseguenti problemi di filo, penetrazione e bagnabilità, temperature superiori invece possono provocare
nel collante alterazioni strutturali che ne riducono le capacità adesive.
La velocità di avanzamento non dovrebbe scendere al disotto dei 16-18 mt / minuto.
Velocità inferiori e conseguente raffreddamento del collante possono influenzare negativamente le caratteristiche dell’incollaggio.
Nel caso fosse necessario operare a basse velocità di avanzamento, è consigliabile, migliorare le condizioni applicative per mezzo di fonti ausiliarie di calore, come soffi di aria calda indirizzati sul materiale e sulla linea collante, prima di applicare la pressione finale, in modo
da rendere meno rapido il raffreddamento, oppure aumentare la quantità di adesivo spalmato e di conseguenza il tempo aperto.
Per l’incollaggio di bordi difficili come laminati in strisce e per l’incollaggio dei listelli è buona norma applicare un primer sul bordo per migliorare le caratteristiche di incollabilità.
Data la frequente variazione delle caratteristiche dei bordi, è solitamente necessario controllare preventivamente la loro incollabilità all’inizio di ogni serie produttiva.
La resistenza al calore dell’incollaggio dipende fortemente dalle caratteristiche del materiale di rivestimento e dal comportamento dello stesso al calore. Buona norma è quella di testare periodicamente con determinazioni di R. al C. il sistema bordo-colla-supporto, in particolare ad
ogni cambio di partita o tipo di bordo.
Durante le pause di lavorazione è consigliabile abbassare la temperatura in vaschetta e sul rullo spalmatore onde evitare possibili fenomeni ossidativi, che peggiorano le prestazioni del termofondente.
L’umidità del materiale può influenzare anche notevolmente, la qualità dell’incollaggio.
Valori di umidità compresi tra il 5% e 10% sono da ritenersi ottimali.
Dodici mesi in magazzino in ambiente asciutto a 20°C negli imballi originali ben chiusi.
Sacchi | 30 kg |